Dalla mano di Toro Albalá arriva Don PX 1945 , un vino liquoroso della DO Montilla-Moriles che contiene Pedro Ximenez, uva bianca utilizzata nel sud della Spagna, nei vigneti di Jerez, Malaga e Montilla-Moriles.
Il Capovilla Bierbrand legno è un distillato di birra, l'ingrediente base di questo particolare distillato, è di prima qualità ed è prodotta appositamente dal birrificio Theresianer per Vittorio Capovilla. Questa viene sottoposta alla doppia distillazione a bagnomaria e poi viene lasciata affinare in botti di rovere, per un periodo che dura non meno di 48...
Nella sua costante ricerca di materie prime di grande qualità, Capovilla ha seleziona una grande varietà di frutti autoctoni e dalle caratteristiche uniche, che utilizza per i suoi distillati.
La leggendaria azienda di whisky, Nikka, ha rilasciato questo single malt Yoichi nel 2018. È stato finito in botti ex-bourbon. Questo crea un sottile connubio tra il ricco fumo di torba, il melone e le note di cioccolato al latte per cui è nota la distilleria e il caramello cremoso e la dolcezza della vaniglia della botte.
Un whisky ricco e complesso che contiene un raro spirito distillato dal nostro orzo coltivato in casa, selezionato per il suo carattere unico.
Attraverso uno studio ed un lavoro accurato e passionale nasce il Rare Cask. Per produrlo la distilleria unisce varie botti di rovere americano ed europeo ex-sherry. Rare Cask Batch N. 2 quindi, affascina non solo con il suo colore naturale, ma anche per l’armonia e l’intensità del suo corredo aromatico, perfetta espressione della distilleria Macallan.
La versione 2020 di Macallan Rare Cask è un single malt dolce e morbido che è stato maturato in una selezione di botti di sherry. Aromi di vaniglia, uva passa, mela fresca, limone e arancia riempiono il naso. Al palato offre note di uva passa ricoperta di cioccolato fondente, vaniglia e agrumi leggeri che persistono nel finale.
Single malt scotch whisky composto unicamente da whisky affinati in botti di rovere rosso spagnolo per la maggior parte first fill.
Lo Scotch Whisky Single Malt Isle of Jura 1988 "23 anni" fa parte della collezione "The Last Fetish" di Moon Import. Si tratta di un whisky single malt torbato e iodato, distillato nel 1988 nell'omonima isola della Scozia occidentale, a nord-est della famosa isola di Islay. E' stato poi imbottigliato e distribuito da Moon Import, dopo un invecchiamento di...
Lo Scotch Whisky Single Grain Caledonian 1965 "46 anni" fa parte della collezione "The Last Fetish" di Moon Import. Si tratta di un whisky distillato nel 1965 da un'unica distilleria scozzese, Caledonian. E' stato poi imbottigliato e distribuito da Moon Import, dopo una maturazione di 46 anni in botte.
Lo Scotch Whisky Single Malt Tamdhu Sherry Wood 1988 "23 anni" fa parte della collezione "The Last Fetish" di Moon Import. Si tratta di un whisky single malt distillato nel 1988 dalla distilleria Tamdhu in Scozia. E' stato poi imbottigliato e distribuito da Moon Import, dopo aver maturato per 23 anni in botti precedentemente utilizzate per la produzione...
Questo eccellente Glen Garioch 21 anni The Last Fetish è stato distillato nelle Highlands scozzesi nel 1990 e maturato in un unico botte di hogshead prima di essere imbottigliato da un imbottigliatore indipendente, Moon Import, nel 2011. È un'espressione fantastica che ha molto da esplorare e con solo 354 bottiglie create, difficile da trovare sul mercato...
Whisky pluripremiato di casa Talisker, il 18 Years Old incarna in maniera referenziale le caratteristiche della distilleria e offre al contempo un'esperienza sensoriale molto complessa.
Per le sue uscite speciali 2020, Diageo ha imbottigliato un single malt di 21 con poco più di 7000 bottiglie. Finito in botti stagionate allo sherry Pedro Ximénez e Oloroso, questa espressione mantiene la classica carnosità di Mortlach, anche se le note fruttate qui spiccano brillantemente.
Single Malt Scotch Whisky invecchiato per più di 30 anni in botti di rovere americano. Il “Port Askaig 30 Y.O.” di Speciality Drinks si presenta come un eccellente miscela torbata di una singola distilleria (segreta) di Islay. Grazie al suo profilo armonico, complesso e bilanciato, offre un'esperienza intensa e appagante a tutti gli amanti del Whisky...
La collezione Special Releases comprende alcuni dei più rari e antichi whisky di distillerie classiche, meno conosciute e spesso chiuse. Ogni whisky all’interno della gamma offre sapori complessi di altissima qualità, che rappresentano un frammento della storia del whisky scozzese.
Una speciale release di 25 anni da Aultmore con il classico carattere degli Scotch whisky dello Speyside. L'acqua del bacino di Auchenderran e Rye Riggs Burn. Un prodotto raro e rinvigorito dal grande affinamento questo single malt che ricorre solitamente nei blended della Dewar.
Selezione e miscelazione di 3 prestigiosi Single Malt, invecchiati tra 11 e 20 anni in botti di rovere tradizionali e in botti di Sherry
Ottenuto dall'assemblaggio di Whisky maturati per almeno 12 anni in botti di rovere ex-Sherry.
Qusta versione 16 anni è un assemblaggio di whisky invecchiati in fusti di bourbon e di sherry. Prende il posto del mitico 15 anni. E' un whisky potente, vivace e decisamente torbato.
Un'edizione unica ed irripetibile, il Jack Daniel's Sinatra Select è un omaggio ai 100 anni di uno più grandi personaggi della storia americana "The Voice", Frank Sinatra.
Figlio di una Scozia che non ritornerà, frutto di una distilleria chiusa da più di vent'anni, fa rimpiangere di non poterne avere una disponibilità di barili maggiore. Un whisky che entusiasma per la sua simmetria, completezza e sostanza.
I distillati, anche chiamati acquavite, sono bevande spiritose prodotte attraverso un processo di distillazione di prodotti vegetali contenenti zucchero. Un distillato, pertanto, può derivare dai cereali, da tuberi amidacei, dai frutti e, ovviamente, dal vino.
La tecnica di produzione del distillato è a...
I distillati, anche chiamati acquavite, sono bevande spiritose prodotte attraverso un processo di distillazione di prodotti vegetali contenenti zucchero. Un distillato, pertanto, può derivare dai cereali, da tuberi amidacei, dai frutti e, ovviamente, dal vino.
La tecnica di produzione del distillato è antichissima. Già nell’antica Babilonia e in Egitto, infatti, si eseguiva la distillazione del vino e del sidro. La sua diffusione in occidente, invece, si deve alla Scuola medica salernitana, che la utilizzava per produrre acquavite di vino a scopo curativo.
Il processo di produzione distillati è abbastanza semplice e si divide in sei passaggi, che di seguito vedremo nel dettaglio:
La prima fase prevede la preparazione del mosto: a seconda della materia prima scelta, si procede alla spremitura, macinatura, pressatura o qualsiasi altra operazione necessaria a ottenere la disgregazione. Successivamente, si procede all’aggiunta di lieviti accuratamente selezionati secondo le esigenze delle diverse materie prime. Quindi si passa alla seconda fase.
Dopo l’aggiunta dei lieviti, cioè dei saccaromiceti, inizia il processo di fermentazione del mosto. Questa fase, nel giro di tre o quattro giorni, condurrà alla trasformazione degli zuccheri in alcol. In breve, infatti, il liquido fermentato produrrà circa il 12% di alcol etilico, oltre ad altre sostanze.
La terza fase è quella che caratterizza questo prodotto, la distillazione. L’obiettivo di questa lavorazione è quello di separare i componenti volatili della sostanza da quelli liquidi, attraverso la somministrazione di calore. In questo modo, aumenta la concentrazione di alcol nella sostanza e si può scegliere la presenza delle sostanze che andranno a conferire aromi particolari al distillato. Esistono due diverse procedure di distillazione: quella ottenuta con l’alambicco continuo, tipico di vodka, grappa, brandy, gin, rum, tequila e whisky di cereali; quella ottenuta con l’alambicco a caldaia (anche detta discontinua), attraverso cui si producono whisky di malto, cognac, brandy e grappe.
Dopo la fase di distillazione, il prodotto subisce un processo di stabilizzazione. Pertanto, viene riposto in acciaio, in maniera da ridurre i sentori più pungenti del distillato. In questa fase, inoltre, si può aggiungere dell’acqua distillata in maniera da ridurre il grado alcolico del prodotto finale. A seguire, è possibile refrigerare il distillato fino a -10 °C, così da far precipitare le impurità che saranno successivamente filtrate.
Questa fase, che varia a seconda della tipologia di materia prima, è un’altra di quelle che andranno a caratterizzare il prodotto finale. L’invecchiamento, infatti, può avvenire in botti di legno, che a seconda dell’essenza possono conferire particolari aromi al distillato. Questa lavorazione, tuttavia, non è prevista per tutti i distillati.
Una lavorazione, mille distillati
Come detto, i distillati si ottengono mediante distillazione di liquidi zuccherini. A seconda della materia prima impiegata per la produzione del distillato, e delle lavorazioni specifiche, è possibile ottenere differenti tipologie di distillato:
Esistono numerosi altri distillati, che per esempio fanno uso di radici, di tuberi, sidro e molto altro ancora. Alla fine, comunque, il processo è pressapoco lo stesso, ma regala prodotti molti diversi fra loro.
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