Una delle etichette più prestigiose di Joseph Colin, vigneron della Cote de Beaune, zona viticola borgognona di fama mondiale.
Le Macchiole non produce solo grandi rossi; infatti, l'alter ego di Paleo è il Paleo Bianco nato dal 1991. Viene prodotto in quantità estremamente ridotte, fatto con Chardonnay e un po 'di Sauvignon Blanc. Il suo forte carattere mediterraneo vanta intensità, sapore e profondità di parti uguali. Questo è un vino che sorprende, soprattutto in termini di...
Dai terreni argillo-calcarei di Saint-Andelain, dove la concentrazione di selce (in francese "silex") è incredibilmente superiore alle zone limitrofe, nasce l'omonima etichetta "Silex". Capolavoro assoluto di Dagueneau, questo Sauvignon rientra sicuramente nell'olimpo dei migliori al mondo.
Nasce da un cru speciale, che dona il nome all’etichetta, la vigna Pirchschrai”. Il periodo di affinamento è di ben 120 mesi e tale fase si svolge sui lieviti fini in botti grandi di rovere.
Joseph Faiveley Puligny-Montrachet è un Côte de Beaune Premier Cru che nasce da un piccolo appezzamento con un terroir eccezionale per la coltivazione dello Chardonnay dove predominano suoli leggeri e poco profondi e danno origine a vini fini, eleganti e grandi con aromi persistenti.
Un nome che non ha bisogno di presentazioni tale è la sua fama nel mondo, un Domaine che rappresenta da sempre quanto di meglio la Borgogna è in grado di esprimere in termini di qualità assoluta.
La Grande Cuvée Luigi Moio nasce dall'unione dei tre vitigni bianchi, Greco, Falanghina e Fiano che a Quintodecimo sono già prodotti nella versione mono-varietale. In questo vino ciascuna delle parti unite fornisce un contributo superiore alla loro semplice somma, creando le condizioni per un'amplificazione olfattiva e gustativa del vino e per una sua...
Il Grand Cru "Les Preuses", dove nasce questo Chablis di Samuel Billaud, evoca già nel nome la natura pietrosa dei suoi terreni. Di gran fascino e di sorprendente concentrazione.
Dopo la devastazione dell'epidemia di fillossera alla fine del XIX secolo, la famiglia Latour prese la decisione allora inusuale si sostituire i vigneti di aligoté e pinot nero con chardonnay. Questa decisione li porta a creare uno dei bianchi più celebri della Borgogna.
Dopo la devastazione dell'epidemia di fillossera alla fine del XIX secolo, la famiglia Latour prese la decisione allora inusuale si sostituire i vigneti di aligoté e pinot nero con chardonnay. Questa decisione li porta a creare uno dei bianchi più celebri della Borgogna.
È considerato la più alta espressione al mondo del vitigno Sauvignon. Viene prodotto con una selezione delle migliori uve della zona di Pouilly, tutte provenienti da vigne di oltre 30 anni.
Terlaner I Grande Cuvèe è la sintesi perfetta, espressione dell'anima più pura della cantina Terlano, un vino che rappresenta pienamente la secolare tradizione dell'azienda, che riunisce l'eccellenza dei migliori vitigni e i cru più pregiati.
L’etichetta clou della Cantina Tramin si aggiudica il Tre Bicchieri per il ventesimo anno consecutivo diventando il Gewürztraminer più premiato nella storia della guida del Gambero Rosso. Una confezione speciale con vecchie annate celebrerà il traguardo.
Questo piccolo produttore borgognone, le sue bottiglie, non superano mai le 35.000 unità complessive, fa parte di quel novero di piccole realtà produttive che nel giro di una quindicina di anni sono passate dall’oscurità alla luce.
Fu nel 1974 che i Bouzereaus ebbero l'opportunità di acquistare questo superbo terreno di quasi mezzo ettaro. L'1er Cru des Champs Gains occupa una posizione relativamente alta sul fianco della collina, sopra le Folatières, che conferisce al vino una grande intensità minerale.
Vengono scelte solo le migliori uve per questo vino che è uno tra i migliori cru di Sancerre, il celebre Clos de la Poussie. Honoré de Balzac ha scritto su questi vigneti di Sancerre “il paese ha diverse annate di vini generosi del tutto simili a prodotti della Borgogna e che trovano nei cabaret parigini rapido consumo.
L’offerta dei vini bianchi di Enoteca San Pietro è una delle più ampie fra i portali di vendita vini online. Il vino bianco è il prodotto che si ottiene dalla lavorazione delle uve, senza passare per la fase di macerazione delle vinacce. Solitamente, i vini bianchi si abbinano ai secondi di pesce, alle carni bianche, ai formaggi dolci e ai desse...
L’offerta dei vini bianchi di Enoteca San Pietro è una delle più ampie fra i portali di vendita vini online. Il vino bianco è il prodotto che si ottiene dalla lavorazione delle uve, senza passare per la fase di macerazione delle vinacce. Solitamente, i vini bianchi si abbinano ai secondi di pesce, alle carni bianche, ai formaggi dolci e ai dessert. La temperatura di servizio di un vino bianco può essere compresa fra i 6 °C, per vini bianchi frizzanti, fino a 14 °C, per vini bianchi maturi.
La vinificazione in bianco, cioè la produzione del vino bianco, avviene partendo dalle uve sia a bacca chiara che scura. Questo metodo di vinificazione, infatti, non prevede che le vinacce e il mosto macerino insieme. Durante la cosiddetta fase di sgrondatura, infatti, tutta le parti solide dell’uva, vinacce e raspi, vengono rimossi. La separazione del succo dalle bucce conferisce al vino il caratteristico colore chiaro. Esso può variare dal verde, al paglierino, fino all’ambrato. È proprio la separazione fra succo e buccia, che fa sì che il vino bianco possa essere ottenuto anche da uve nere. La fermentazione del vino bianco, generalmente, si svolge in vasche di acciaio inox. Tuttavia, specie nei casi in cui si desidera far invecchiare il vino, questa fase può anche svolgersi nelle botti di legno.
I vini bianchi italiani sono numerosi. La loro produzione, infatti, è diffusa ormai in tutte le regioni italiane. Ciascuno dei diversi tipi di vino bianco prodotti in Italia si caratterizza per una vasta gamma di qualità molto apprezzate nel panorama enologico mondiale. In particolare, fra i migliori vini bianchi italiani, possiamo citare i vini bianchi trentini. Anche i vini bianchi friuliani offrono alcuni esempi del miglior vino bianco d’Italia. I vini bianchi campani, infine, hanno una lunghissima tradizione. In particolare, fra questi, possiamo citare il Fiano e il celebre Greco di Tufo.
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