Quella dei Marchesi Mazzei è una famiglia che può vantare un’ineguagliabile eredità immersa nella tradizione vitivinicola toscana. La loro è infatti una storia che inizia molti secoli fa, nel borgo medievale di Castello di Fonterutoli, e che prosegue da ben 24 generazioni. Un borgo, quello di Fonterutoli, che si affaccia sulla Val d’Elsa, e che appartenendo dal 1435 alla famiglia Mazzei, conserva ancora oggi il suo aspetto originario di tranquillo borgo di campagna: poche case, la chiesa di San Miniato e la villa costruita alla fine del 1500 al posto del castello fortificato. La tenuta si trova pochi chilometri a sud di Castellina, nel cuore del Chianti Classico, e comprende oltre seicento ettari di terreni, dei quali più di cento sono impiantati a vigneto e sono situati nelle zone più belle della denominazione: Fonterutoli, Siepi, Badiola, Belvedere e Caggio. Vigneti che hanno fato la storia del Chianti Classico, prevalentemente coltivati a sangiovese, varietà che qui ha trovato la sua terra di elezione, capace di esprimere grandi profumi ed eleganza nelle zone più alte, struttura e potenza in quelle più basse. Non è quindi un caso che Castello di Fonterutoli sia considerata come una delle aziende più significative di tutto il Chianti Classico, da sempre proiettata alla ricerca di nuove frontiere qualitative, in vigna come in cantina. Un lavoro e un percorso che hanno portato i vini del Castello a essere rinomati a livello mondiale, e a costituire un punto di riferimento per tutto il Chianti Classico. Ma non finisce qui: la propensione alla ricerca di sempre nuove sfide e la continua ricerca dell’eccellenza hanno spinto i Mazzei a espandere i propri orizzonti verso nuove frontiere nell’ambito della viticoltura e della vinificazione, oltre al Chianti Classico, anche nella Maremma toscana, con Tenuta Belguardo, e in Sicilia con Tenuta Zisola. Realtà che oggi producono vini di chiara impronta territoriale, veri e propri ambasciatori delle rispettive denominazioni.
Il Toscana Siepi di Mazzei nasce nella tenuta Castello di Fonterutoli, situata sulle colline che si affacciano sulla Val d'Elsa, nel cuore del Chianti Classico, Supertuscan robusto e concentrato ottenuto da Sangiovese e Merlot. Definito dal Gambero Rosso "uno dei 50 vini che hanno cambiato l'Italia".
Dalla continua selezione e ricerca della diversità nei vigneti nasce questo Chianti Classico, il Castello Fonterutoli; le 50 parcelle che lo compongono sono state vinificate senza uso di pompe, e affinate separatamente nella nuova cantina di Fonterutoli.
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