La 4ª edizione della rassegna “Wine of the Decade”, organizzata da esperti di wine trade, Fine Champagne Magazine e Tastingbook.com, è stata dedicata agli Champagne. Ad aggiudicarsi la vittoria è stato Piper-Heidsieck Rare 2002, eletto Champagne of the Decade 2000’s.
Il nettare sublime di Rare ha alle spalle una storia eccezionale, iniziata nell’estate del 1976, quando una stagione torrida fa temere il peggio agli enologi della Maison Piper-Heidsieck. Tanto straordinarie sono state le condizioni atmosferiche quanto il risultato della cuvée: dotata di un’eleganza e di una purezza senza pari, per la sua rarità viene...
La cuvée Cristal - Annata 2006 della maison Roederer sorprende e seduce grazie allla sua complessa gamma aromatica. Questo champagne possiede un'aspetto cangiante con riflessi leggermente ambrati e un'effervescenza morbida e regolare che lascia presagire il meglio così come una bella maturità.
Il nuovo nato, Cristal 2008, si rivolge a noi con animo paziente, ricco di promesse. Forgiato dal tempo e da una terra gessosa unica al mondo, dopo dieci anni di invecchiamento è ora pronto per essere degustato.
Siamo lieti di informarvi che la Maison Louis Roederer ci ha messo a disposizione alcune bottiglie di Cristal dell'eccezionale millesimo 2002 che, come sapete, è considerata la migliore annata di questo inizio secolo, insieme al 2008.
Una delle poche Maison ad avere una collezione impressionante di annate rare come 1989, 1987, 1979. Queste preziose bottiglie sono conservate "a testa in giù" nella culla gessosa delle cantine. La lunghissima maturazione di questi eccezionali vini conferisce loro una complessità e pienezza rara, pur mantenendo una notevole freschezza.
La cuvée prestigiosa di Bollinger, prodotta solo quando la vendemmia raggiunge un equilibrio perfetto, rappresenta per questa maison una annata eccezionale. Ricodiamo che é nel 1976 che Bollinger Vintage diventa "Grande Année" e poi nel 1997 "La Grande Année".
La Grande Année” è uno Champagne straordinario. Nella maison Bollinger solo le annate veramente fuori dal comune hanno il privilegio di essere millesimate. La vendemmia 2004 si è rivelata davvero straordinaria come straordinari sono gli Champagne ottenuti con le uve in quell’anno raccolte.
Una bottiglia interamente ricoperta di una patina di oro vuole rimarcare la preziosità del suo contenuto. Lo Champagne Brut “Armand de Brignac Gold”, della Maison Cattier, è uno Champagne importante, da riservare per le occasioni più formali.
La cuvèe Melodie riflette la complessità, la finezza e tutti i sapori del territorio di Ambonnay. E' il frutto di sole tre parcelle situate nel cuore del territorio; è inoltre eccezionale per la sua concentrazione, unicamente composta dall'eccellenza della cuvèe ed affinato sui lieviti per 5 anni prima della commercializzazione.
Il nuovo nato, Cristal 2008, si rivolge a noi con animo paziente, ricco di promesse. Forgiato dal tempo e da una terra gessosa unica al mondo, dopo dieci anni di invecchiamento è ora pronto per essere degustato.
Per festeggiare il bicentenario della Maison Laurent-Perrier, le sorelle Nonancourt hanno scelto di unire le tre diverse annate del 1990, 1993 e 1995: tre annate che erano state conservate appositamente per l’occasione da Bernard de Nonancourt e dallo chef de cave Michel Fauconnet. uno Champagne curato in ogni dettaglio, finanche nell’etichettatura, che...
Cuvée Louise è Champagne di incredibile eleganza e suadenza, capolavoro le cui uve provengono da 3 grand cru: Avize e Cramant per lo chardonnay, Aÿ per il pinot nero. Ben 10 anni di maturazione sui lieviti portano a uno spumante unico, irresistibile e bellissimo, da stappare solo nelle migliori occasioni e per festeggiare i momenti più speciali.
Su Enoteca San Pietro è possibile trovare una ricca offerta di champagne delle migliori etichette in commercio. Lo champagne francese deve il suo nome alla regione della Champagne. Il suo inventore, il monaco benedettino Pierre Pérignon, si rese conto che aggiungendo zuccheri al vino imbottigliato, questo fermentava una seconda volta assumendo u...
Su Enoteca San Pietro è possibile trovare una ricca offerta di champagne delle migliori etichette in commercio. Lo champagne francese deve il suo nome alla regione della Champagne. Il suo inventore, il monaco benedettino Pierre Pérignon, si rese conto che aggiungendo zuccheri al vino imbottigliato, questo fermentava una seconda volta assumendo un sapore particolarmente gradevole. Le sperimentazioni di Dom Pérignon lo portarono a intuire che le uve migliori per produrre lo champagne risultavano essere quelle del pinot nero.
Talvolta italianizzato come sciampagna, lo champagne è un vino spumante ottenuto attraverso il metodo classico. Sulle origini del metodo di produzione di questo particolare vino vi sono numerose versioni. L’inventore, o almeno colui che diede il maggiore impulso alla produzione di champagne, fu l’abate benedettino Dom Pierre Pérignon. Fu egli, infatti, a selezionare il Pinot noir quale miglior vitigno per la produzione dello champagne. Sempre a lui, poi, si deve l’utilizzo del tappo in sughero, e della relativa gabbietta, in luogo del tappo in legno di forma tronco-conica.
La vendemmia delle uve per la produzione dello champagne, come previsto dal disciplinare, avviene esclusivamente a mano. In particolare, i vitigni che possono essere adoperati per la produzione dello champagne, sono nove. Chardonnay, Pinot noir e Pinot meunier sono i principali. Pinot blanc, Petit meslier, Fromentau, Pinot gris, Enfumé e Arbanne, invece, sono i vitigni tradizionali.
La prima fermentazione dello champagne, detta fermentazione alcolica, è analoga a quella dei vini tradizionali. Questa fase si svolge all’interno di tini e, al termine, il vino viene imbottigliato. Prima di essere tappato, con tappi a corona, al vino si aggiungono lieviti selezionati e zuccheri, che favoriranno la seconda fermentazione. Durante questa, il vino sviluppa un residuo della fermentazione che viene detta feccia. Per eliminarla si inclina sempre più la bottiglia, fino a far arrivare la feccia direttamente a contatto con il tappo. A questo punto il collo della bottiglia viene repentinamente refrigerato, affinché la feccia si congeli. Quindi si stappa il vino e si effettua un rabbocco con una miscela di vini delle annate precedenti e zuccheri. Questa miscela conferirà le caratteristiche organolettiche finali dello champagne e, pertanto, ciascun produttore mantiene il segreto sulla sua composizione. Al termine, si applica il tappo in sughero per un’ultima fase di affinamento, prima della commercializzazione.
I diversi tipi di champagne si distinguono essenzialmente per tre aspetti fondamentali: il colore, le uve e il dosaggio. Per quanto riguarda il colore dello champagne questo può assumere colore bianco o rosé. Nel secondo caso, lo champagne rosé si ottiene attraverso la miscelazione di vini bianchi e vini rosé. Per quanto riguarda le uve, avremo champagne blanc de blancs, se per la produzione vengono impiegate solo uve a bacca bianca, o champagne blanc de noir, nel caso di impiego di uve a bacca nera. Per quanto riguarda l’ultimo aspetto, il dosaggio, questo dipende dall’aggiunta finale di zuccheri e miscele di vini. A seconda questo, secondo il disciplinare, si potranno avere champagne pas dosé, extra brut, brut, extra dry, sec, demi sec oppure doux.
Nel corso del tempo, la produzione di champagne ha reso celebri alcune etichette di champagne. È il caso degli champagne Moët et Chandon, fra i più antichi e conosciuti champagne francesi. Anche gli champagne Laurent Perrier sono molto rinomati, in particolare per la cura maniacale riservata a ogni pianta. Molto conosciuti sono gli champagne Pommery, casa produttrice rinomata in particolare per l’invenzione, nel 1874, del primo champagne brut.
Meno
Caricamento ...
Questo sito utilizza i cookie per migliorare servizi e esperienza dei lettori. Leggi di più.