Berlucchi ’61 è ora anche Millesimato. Nato dalle uve dei migliori vigneti di proprietà, almeno 5 anni di affinamento in bottiglia. Esclusivo ed elegante, dedicato agli estimatori più attenti, in grado di apprezzare le sfumature del gusto puro del Franciacorta senza aggiunta di sciroppo di dosaggio. La sua immagine, ne farà il preferito di chi ama la...
Lo Spumante Brut Zero è vinificato con una maturazione sui lieviti della durata di almeno novantasei mesi, seguita da remuage et degorgement; dopodiché, il vino subisce un riaffinamento in bottiglia per un periodo non inferiore agli otto mesi.
Il Riserva del Fondatore Giulio Ferrari è la firma che designa le migliori bollicine italiane nel mondo, in grado di vincere la sfida del tempo e consacrarsi al mito.
Il progetto "Sboccatura Tardiva" ha come protagonista il Valentino Brut. Annata 2005 con 16 anni di permanenza sui lieviti. Progetto ambizioso che ha permesso di esaltare le potenzialità del territorio e la tecnica di vinificazione, alzando ulteriormente l'asticella qualitativa.
Il progetto "Sboccatura Tardiva" ha come protagonista il Valentino Brut. Annata 2004 con 17 anni di permanenza sui lieviti. Progetto ambizioso che ha permesso di esaltare le potenzialità del territorio e la tecnica di vinificazione, alzando ulteriormente l'asticella qualitativa.
Il progetto "Sboccatura Tardiva" ha come protagonista il Valentino Brut. Annata 2001 con 20 anni di permanenza sui lieviti. Progetto ambizioso che ha permesso di esaltare le potenzialità del territorio e la tecnica di vinificazione, alzando ulteriormente l'asticella qualitativa.
Il Brut TRE CLASSICO è lo spumante più giovane di Buvoli, adatto al rito dell’aperitivo oppure in abbinamento a primi piatti. L’ho voluto molto secco e acido, per accordarsi con la struttura che – seppur apparentemente fresca – lascia presagire la futura evoluzione in bottiglia.
Solo uve Chardonnay, tre parcelle ad Erbusco, sempre le stesse dal 1990. Struttura, morbidezza ed elegante freschezza, esprimono la magnificenza del Saten di Uberti.
Il Pas Dosé è la sfida più difficile per un produttore di Metodo Classico, in quanto si lavora “senza trucco”. Il Pas Dosé è lo spumante che deve stare in piedi da solo: è per questo che si produce solamente quando la bottiglia ha una buona struttura, un grande equilibrio e soprattutto una buona personalità.
Le sue uve provengono da una vigna le cui piante, di oltre vent’anni, godono dei benefici di un vicino bosco che mitiga il clima, garantisce una buona escursione termica tra il giorno e la notte e favorisce una peculiare ricchezza di biodiversità. La Riserva risponde ad importanti criteri qualitativi e per questo è prodotta in quantità limitate e solo...
Il Trento Rosé DOC “Giulio Ferrari Riserva del Fondatore Rosé” nasce dalla ricerca dell’eccellenza, autentico marchio di fabbrica da oltre un secolo in casa Ferrari. Dall'ossessione per l'eccellenza coltivata per oltre un secolo, il Trentodoc che si candida a diventare l'icona delle bollicine rosé italiane.
Un mosaico di millesimi a dosaggio zero che esprime l’essenza dello Chardonnay di montagna.
L’Extra Brut NOVE nasce dall’assemblaggio di diverse annate, di cui una parte di Riserva Metodo Solera affinata in legno. Ha sostato sui lieviti per oltre nove anni prima di essere degorgiato.
1984, 1988, 1991, 1995, 2001 e 2002: questi i millesimi che compongono il “Meraviglioso”, in grado di riunire longevità e freschezza, arrivando a proporre al sorso quella che è la quintessenza di Bellavista. È il “millesimo dei millesimi”, meraviglioso nel nome e al calice, stupendo in tutto e per tutto, con un elegante cofanetto si rifà alla corrente...
Di questa annata ne sono state prodotte 17.000 bottiglie ed ora ne sono rimaste veramente poche, 1988 è un prodotto raro, quasi unico, che deve la sue affascinanti caratteristiche non solo a se stesso e alla sua straordinaria longevità. Alla sua eccezionalità hanno contribuito infatti protagonisti che ora ne fanno parte, e dai quali non è possibile...
L’offerta di spumante di Enoteca San Pietro include alcune delle migliori etichette del cosiddetto champagne italiano. Il vino spumante, infatti, è un vino frizzante tipico dell’Italia. La caratteristica, da cui le cosiddette bollicine prendono il nome, è proprio dovuta alla produzione di spuma. Infatti, quando gli spumanti sono all’interno dell...
L’offerta di spumante di Enoteca San Pietro include alcune delle migliori etichette del cosiddetto champagne italiano. Il vino spumante, infatti, è un vino frizzante tipico dell’Italia. La caratteristica, da cui le cosiddette bollicine prendono il nome, è proprio dovuta alla produzione di spuma. Infatti, quando gli spumanti sono all’interno della bottiglia, hanno una pressione superiore a 3,5 bar. Ciò, all’apertura della bottiglia, favorisce la produzione di spuma.
Come si produce lo spumante
La produzione dello spumante italiano avviene attraverso due metodi, da cui i nomi:
Spumante metodo classico: la rifermentazione in bottiglia
La produzione di spumante metodo classico, anche detto metodo champenoise dalla regione dello Champagne, prevede la rifermentazione in bottiglia. Per questo metodo si utilizzano vini base, le cui uve sono state vendemmiate in anticipo. Dopo una pressatura soffice, il succo viene posto in vasche di acciaio inox, dove rimarrà fino a 24 ore. Trascorso questo tempo, al vino saranno aggiunti i lieviti per la prima fermentazione. Questa può durare da 10 a 15 giorni. Dopo un’opportuna miscelazione dei vini, vengono aggiunti i cosiddetti sciroppi di tiraggio, che, grazie alla presenza di zuccheri e lieviti, consentono al vino frizzante una seconda fermentazione. Una volta imbottigliato, il processo cosiddetto di presa di spuma fa sì che il vino si trasformi in spumante.
Spumante metodo Charmat: la rifermentazione in autoclave
Lo spumante metodo Charmat, detto anche metodo Martinotti, prevede la rifermentazione del vino all’interno di recipienti di grandi dimensioni. Tali contenitori sono sottoposti a pressione controllata e, pertanto, prendono il nome di autoclavi. Le uve utilizzate con questo metodo possono essere le stesse del metodo classico. Tuttavia, poiché questo metodo esalta i vitigni aromatici, vengono utilizzate prevalentemente uve come il Moscato, la Glera, la Malvasia e il Brachetto.
Tipi di spumante
La classificazione dei diversi tipi di spumante è regolata dall’Unione europea. Tale classificazione avviene in virtù del residuo zuccherino di ciascuno vino spumante. Per cui, si hanno:
I migliori spumanti italiani
Esiste una vasta produzione di spumanti italiani, specialmente nel nord del paese, prodotti sia con metodo classico che con metodo Charmat. Fra i migliori spumanti italiani, ci sono sicuramente gli spumanti dalla Lombardia, in particolare quelli della regione della Franciacorta, da cui prendono il nome questi spumanti. Anche gli spumanti veneti, in particolare il Prosecco è considerato uno dei migliori spumanti italiani. Gli spumanti piemontesi, in particolare, sono noti per le produzioni di Asti. Anche fra gli spumanti trentini vi è una ricca e rinomata produzione.
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