Per scoprire le origini della Maison Laurent-Perrier bisogna risalire al lontano 1812, anno in cui la cantina venne fondata da André e Michel Pierlot. Situata a Tours-sur-Marne, nella Champagne-Ardenne, è nel 1881 che vennero scritte le sorti aziendali, nel momento in cui Eugene Laurent, cantiniere dei Pierlot, decise insieme alla moglie Mathilde Emilie Perrier di rilevare la maison assumendone la guida, e in seguito cambiandone il nome per l’appunto in Laurent-Perrier. Da qui, tra varie vicissitudini, la storia ci conduce fino a Mary-Louise Lanson de Nonancourt prima, e a suo figlio Bernard poi, il quale rappresenta la vera anima degli champagne che si possono degustare oggi. Caratterizzati dall’utilizzo principalmente di uve chardonnay e pinot noir - fatta eccezione per il Cuvée Rosè ottenuto esclusivamente da uve di pinot noir - gli Champagne Laurent-Perrier riposano almeno quattro anni prima di essere commercializzati. Attualmente guidata dalle figlie di Bernard, Alexandra e Stephanie Lanson de Nonancourt, la Maison conta oggi 150 ettari vitati e si distingue per uno stile speciale e unico, dovuto senz’altro anche alla maniacale ricerca della perfezione in tutti i passaggi produttivi, partendo dai filari per arrivare alla bottiglia. In vigna, l’approccio è minimalista, per cui si tende a coltivare le piante rispettando al massimo l’ambiente, la natura e l’ecosistema. In cantina, non diversa è la filosofia seguita: vinificando separatamente ogni singolo appezzamento, la maison Laurent-Perrier è dagli anni ’50 che lavora le uve in acciaio e a temperatura controllata, così da mantenere intatta e inalterata la freschezza e la complessità aromatica del frutto. In fase di spumantizzazione, infine, ogni passaggio è controllato con metodo e rigore, impiegando le più moderne tecnologie enologiche, sempre utilizzate senza mai surclassare le più antiche tradizioni territoriali. Dal Brut al Rosé, dai Millesimati al “Grand Siècle”, fino al Demi-Sec e all’Ultra Brut, nascono così gli Champagne targati Laurent-Perrier: bollicine senza tempo, tra le più prestigiose che al momento la Francia sia capace di regalare.
Per festeggiare il bicentenario della Maison Laurent-Perrier, le sorelle Nonancourt hanno scelto di unire le tre diverse annate del 1990, 1993 e 1995: tre annate che erano state conservate appositamente per l’occasione da Bernard de Nonancourt e dallo chef de cave Michel Fauconnet. uno Champagne curato in ogni dettaglio, finanche nell’etichettatura, che...
Il meglio del meglio, creato per la prima volta nel 1959, è un concentrato di potenza, raffinatezza ed equilibrio. Chiamato “Grand Siècle”, perché epoca in cui con la corte del Re Sole Luigi XIV fiorirono le arti e iniziò a essere apprezzato il buon cibo. Bottiglia elegante e dal collo lungo che ricorda i contenitori soffiati a bocca dai mastri vetrai nei...
Champagne unico ed eccezionale, che Bernard Lanson de Nonancourt ha dedicato alla figlia maggiore nel 1987, in occasione del suo matrimonio. Riposa per almeno sette anni sui lieviti, simboleggiando la passione, lo spirito e lo stile della Maison Laurent-Perrier. Viene prodotto solo in annate eccezionali in cui le uve sono ricche delle giuste componenti...
Champagne unico ed eccezionale, che Bernard Lanson de Nonancourt ha dedicato alla figlia maggiore nel 1987, in occasione del suo matrimonio. Riposa per almeno sette anni sui lieviti, simboleggiando la passione, lo spirito e lo stile della Maison Laurent-Perrier. Viene prodotto solo in annate eccezionali in cui le uve sono ricche delle giuste componenti...
La natura non darà forse mai l'annata enologica perfetta ma l'arte dell'assemblaggio di ricreare questo assoluto. Dagli anni '50, Bernard de Nonancourt crea un nuovo tipo di vino, ben al di là delle rare annate, alla ricerca della perfezione "Assemblare il meglio con il meglio per ottenere il meglio".
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