Proviene da una parcella "Vieilles Vignes" di 60 anni si caratterizza per i suoi tannini eleganti e la struttura delicata. Edmée Sirieys, bisnonna di Erwan Faiveley, aveva legami con il dilettante d'arte Maurice Fenaille che divenne mecenate di Auguste Rodin. In ricordo del rapporto unico con Auguste Rodin e in omaggio alle opere senza tempo da lui create, nasce questa gemma della Côte de Nuit.
Il 2019 è un'annata fresca ed equilibrata caratterizzata da condizioni climatiche estreme (gelate, ondate di caldo). I volumi sono bassi anche se la qualità è eccezionale. La vendemmia è iniziata lunedì 9 settembre e si è conclusa il 21 settembre. I vini rossi sono seducenti, equilibrati, aromatici, freschi e diretti. I tannini sono eleganti e accessibili. Al palato rivela aromi di frutti succosi e note calde, solari e speziate.
Fondato durante la prima metà del XIX secolo, nel lontano 1825 per la precisione, il Domaine Faiveley, situato nel cuore vitivinicolo della Borgogna francese, è stato tramandata da padre in figlio fino alla settima generazione, ed è attualmente guidato da Erwin Faiveley. L’impresa è al momento l'azienda vitivinicola più grande e più importante di tutta l’intera regione della Borgogna, e conta appezzamenti vitati che si espandono in tutti quelli che sono i migliori cru della zona,...
