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Conosciuto e famoso in tutto il mondo, ha una finezza e un’eleganza impressionanti, uno dei vini emblematici di Bordeaux, è stato uno tra i primi a ottenere la classificazione di premier cru, nel lontano 1855.
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Annata | 2015 |
Nazione | Francia |
Provenienza | Bordeaux |
Alcol | 12,5% |
Denominazione | Pauillac AOC |
Vitigno | Cabernet Sauvignon Merlot Cabernet Franc Petit Verdot |
Tipologia | Rosso fermo |
Formato | 75cl |
Al colore si presenta di colore rosso rubino, al naso è composto inizialmente da sentori fruttati di ribes nero, frutti di bosco, mora e ciliegie, che lasciano spazio successivamente a sfumature speziate di liquirizia e pepe. In degustazione ha un buon corpo ed è elegante, con tannini sottili e morbidi, e con un’ottima concentrazione.
Annata | 2015 |
Nazione | Francia |
Provenienza | Bordeaux |
Alcol | 12,5% |
Denominazione | Pauillac AOC |
Vitigno | Cabernet Sauvignon Merlot Cabernet Franc Petit Verdot |
Tipologia | Rosso fermo |
Formato | 75cl |
James Suckling | 99/100 |
Wine Spectator | 95/100 |
Robert Parker | 96/100 |
La tradizione vinicola della famiglia Rothschild risale alla seconda metà del XIX secolo, e al 1868 con esattezza, anno in cui James de Rothschild acquistò il famoso Château Lafite. Fu però nel 1973 che, dopo più di un secolo di storia familiare connessa al mondo del vino, il pronipote di James, il barone Edmond de Rothschild, rafforzò le proprietà aziendali, acquisendo due “Crus Bourgeois” a Listrac e a Moulis en Médoc: Château Clarke e Château Malmaison. Da allora l’ascesa non si è più fermata: restaurando con rigore tutte le strutture e gli edifici, e dando il via a sistematici reimpianti, venne fondata la “Compagnie Vinicole Baron Edmond de Rothschild” la quale, pur mantenendo una dimensione familiare, ha aperto a modernizzazioni e innovazioni varcando anche i confini francesi, per approdare in Sud Africa e nelle Ande argentine. L’esperienza e le tradizioni dettano il passo tanto in vigna quanto in cantina, per cui tra i filari le viti sono allevate con estrema cura e nel pieno rispetto di ambiente ed ecosistema, mentre in fase di vinificazione, invecchiamento e affinamento, ogni passaggio produttivo viene meticolosamente e scrupolosamente monitorato. Con la quinta generazione dei Rothschild oggi a condurre l’azienda, e con il barone Eric de Rothschild a capo di Château Lafite - di certo la tenuta più importante tra tutte quelle dei Domaines Barons de Rothschild - attualmente l’impresa guarda sempre verso il futuro, senza però mai dimenticarsi il passato e quelle che sono state le proprie origini. Producendo vini di qualità che rispondono ai più alti standard in termini di elezione dei terroir e di scelta dei sistemi di vinificazione, l’azienda continua costantemente a espandersi, mantenendo ben salda la passione per l’eccellenza e ben dritta la barra verso una regolare dinamicità produttiva. Un’impresa vitivinicola, insomma, da includere tra le più prestigiose di tutto il mondo, capace di coniugare come poche altre la massima eccellenza con i grandi numeri.
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La tradizione vinicola della famiglia Rothschild risale alla seconda metà del XIX secolo, e al 1868 con esattezza, anno in cui James de Rothschild acquistò il famoso Château Lafite. Fu però nel 1973 che, dopo più di un secolo di storia familiare connessa al mondo del vino, il pronipote di James, il barone Edmond de Rothschild, rafforzò le proprietà aziendali, acquisendo due “Crus Bourgeois” a Listrac e a Moulis en Médoc: Château Clarke e Château Malmaison. Da allora l’ascesa non si è più fermata: restaurando con rigore tutte le strutture e gli edifici, e dando il via a sistematici... Continua a leggere
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