Una storica cantina immersa nei vigneti altoatesini, dal 1919 testimone e messaggera dei saperi del tempo. Un’azienda all’avanguardia in cerca di nuovi scenari da esplorare. La tradizione come valore da tramandare, il progresso come visione da perpetrare. Innovatori sì, ma con lo sguardo consapevole che non si debba uscire dal retaggio della tradizione, preservato come fondamentale legame con la terra e la propria storia. Un esempio su tutti è l’architettura della cantina Kettmeir, mantenuta integra dal secondo dopoguerra come preziosa testimonianza del suo passato. Ed è proprio nella storica cantina dove riposano sia i vini nelle botti, che gli spumanti metodo classico sulle antiche pupitre, che si compie parte del successo di Kettmeir sotto l'occhio attento dell'enologo Josef Romen. L’altro luogo sono le vigne, estese da Caldaro al Maso Ebnicher, fino a Salorno, dove crescono pinot noir, chardonnay, sauvignon, moscato rosa e molti altri vitigni coltivati con attenzione assoluta, rispettandone tutte le peculiarità varietali. In ogni chicco d’uva, la storia di questa terra. In ogni goccia il saper fare della sua gente. In ogni bollicina, un modo di essere.
Tradizionale vinificazione in rosso con macerazione delle bucce per 8-10 giorni alla temperatura di 23-26 °C. Affinamento in botte grande e acciaio per circa 5-6 mesi fino all’imbottigliamento.
L’uva raccolta a giusta maturazione tecnologica e aromatica viene vinificata in bianco con breve macerazione delle bucce a temperature basse per ottimizzare l’estrazione dei profumi e la fermentazione in acciaio a temperatura controllata di 15-16 °C. Segue un opportuno affinamento sui lieviti.
Vinificazione in bianco con pressatura soffice, fermentazione in barriques di rovere francese, dove il vino matura per circa 11 mesi sulle proprie fecce. Dopo l’imbottigliamento che avviene in settembre, il vino sosta almeno 5 mesi prima di essere commercializzato.
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